SCIOPERO RYANAIR, CODACONS: IMMENSI DISAGI PER PASSEGGERI. SUBITO INDENNIZZI IN FAVORE DEGLI UTENTI

SCIOPERO RYANAIR, CODACONS: IMMENSI DISAGI PER PASSEGGERI. SUBITO INDENNIZZI IN FAVORE DEGLI UTENTI

 

FINO A 600 EURO A VIAGGIATORE IN CASO DI RITARDI O VOLO CANCELLATO. ASSOCIAZIONE OFFRE ASSISTENZA A CITTADINI COINVOLTI NELLO SCIOPERO DEI PILOTI

RYANAIR RISPONDE A CODACONS SULLO SCIOPERO DEL 25 LUGLIO: COMPAGNIA CONFERMA DI AVER RISPETTATO DIRITTI DEI PASSEGGERI

Immensi disagi per gli utenti del trasporto aereo a causa dello sciopero indetto per oggi dai piloti Ryanair, che ha portato allo stop ai voli in Germania, Belgio, Irlanda e Svezia.
Migliaia di viaggiatori sono oggi coinvolti dall’ennesimo sciopero dei dipendenti della compagnia aerea, attuato in pieno periodo di partenze estive, coinvolgendo anche i cittadini italiani – spiega il Codacons – In tale situazione i passeggeri hanno diritto per legge non solo al rimborso del biglietto, ma anche alla compensazione pecuniaria in caso di volo cancellato o di ritardo nell’arrivo a destinazione, fino ad un massimo di 600 euro a utente. In tal senso il Codacons, attraverso il proprio staff legale, fornisce assistenza a tutti coloro che a causa dello sciopero odierno hanno subito disagi e intendano chiedere a Ryanair il risarcimento previsto dalla normativa comunitaria”.
Intanto Ryanair ha mandato una formale comunicazione al Codacons in relazione allo sciopero del 25 e 26 luglio informando che:
Mai Ryanair ha negato il diritto dei passeggeri di ottenere il rimborso del prezzo dei biglietti in relazione a voli cancellati. Né, tantomeno, Ryanair ha mai negato il pagamento della compensazione pecuniaria ai sensi del Regolamento (CE) 261/2004 ai passeggeri che ne avevano diritto.
Ryanair ha provveduto all’integrale rimborso del costo dei biglietti acquistati per i voli cancellati nelle giornate del 25 e 26 luglio al 60% dei passeggeri prenotati. Nel 30% dei casi i passeggeri hanno invece chiesto ed ottenuto la gratuita riprotezione su voli alternativi. Per quanto riguarda il restante 10% dei casi, i passeggeri non hanno richiesto né il rimborso né la riprotezione. La comunicazione inviata da Ryanair a tutti i passeggeri a seguito della cancellazione dei voli del 25 e 26 luglio contiene un esplicito riferimento ai diritti garantiti dal Regolamento (CE) 261/2004”.

Il Codacons, a fronte di tale disponibilità della compagnia aerea, invierà a Ryanair le mail dei passeggeri che si sono visti rifiutare la compensazione in modo che la società possa spiegare le ragioni del rifiuto, e pubblicherà le risposte della compagnia sul web.

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