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Assemblea regionale Codacons 7 Giugno 2022, seconda convocazione ore 10.00, sede regionale via Fabio Filzi 18/C

ULTIME DAL CODACONS UMBRIA

COMUNICATO STAMPA CRONACA DELL'UMBRIA 20/06/2022
Benzina: Codacons presenta esposto a procure della repubblica di Terni e Perugia per possibili speculazioni alla base dei rincari record dei listini

COMUNICATO STAMPA

Cronaca dell’Umbria

20 giugno 2022

UMBRIA, BENZINA: CODACONS PRESENTA ESPOSTO A PROCURE DELLA REPUBBLICA DI PERUGIA E TERNI

POSSIBILI SPECULAZIONI ALLA BASE DEI RINCARI RECORD DEI LISTINI. RISPETTO A MARZO PETROLIO CALA DELL’8,4% MA LISTINI ALLA POMPA AUMENTANO

SENZA TAGLIO ACCISE BENZINA COSTEREBBE OLTRE 2,4 EURO AL LITRO SUPERANDO RECORD STORICO DEL 1976

Anche in Umbria la magistratura dovrà intervenire sull’escalation senza sosta dei listini dei carburanti. Il Codacons, unica associazione italiana a scendere in campo con denunce penali contro il caro-benzina, ha presentato infatti un nuovo esposto alle Procure della Repubblica di PERUGIA E TERNI e all’Antitrust chiedendo di indagare sugli abnormi rincari dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa registrati nelle ultime settimane in regione e su possibili speculazioni in atto a danno di consumatori e imprese dell’Umbria.

Oggi la benzina costa oltre il 25% in più rispetto allo scorso anno, mentre il gasolio è rincarato di circa il 33% sul 2021 – spiega l’associazione – Un andamento dei listini del tutto anomalo, che si registra nonostante il taglio delle accise disposto dal Governo e che non sembra essere giustificato dalle quotazioni petrolifere.

Negli ultimi mesi, infatti, il petrolio ha raggiunto il suo picco il 9 marzo 2022, quando il Brent ha toccato la soglia dei 131 dollari al barile – analizza il Codacons – In tale data la benzina, e senza il taglio delle accise pari a -30,5 cent scattato solo il 22 marzo, costava in media 2,048 euro al litro in modalità self, 1,966 euro il gasolio.

Oggi il petrolio è quotato ben al di sotto dei 120 dollari al barile, mentre la verde costa in media 2,075 euro al litro e il gasolio 2,030 al litro.

Questo significa che nonostante le quotazioni del petrolio siano calate la scorsa settimana dell’8,4% rispetto a marzo e malgrado il taglio delle accise, benzina e gasolio costano oggi ingiustificatamente di più!

Per dare un quadro della gravità della situazione, basta considerare che in assenza del taglio delle accise pari a 30,5 centesimi di euro al litro, la benzina costerebbe oggi oltre 2,4 euro al litro (2,38 euro il gasolio) superando il record storico raggiunto nell’ottobre del 1976, quando un litro di benzina arrivò a costare 500 lire, pari a 2,31 euro a valori correnti.

“Con il nostro esposto chiediamo ad Antitrust e Procure di attivarsi per capire chi stia speculando aumentando ingiustificatamente i listini dei carburanti alla pompa, che salgono nonostante il calo del petrolio, e di aprire indagini sul territorio attraverso l’ausilio di Nas e Guardia di Finanza per i reati di manovre speculative su merci e aggiotaggio, sequestrando atti e documenti utili presso le sedi delle società petrolifere presenti in Italia” – afferma il presidente Carlo Rienzi.

INFO: certificati anagrafici online a partire dal 15 novembre 2021

A partire dal 15 novembre 2021 i cittadini italiani potranno scaricare i certificati anagrafici online in maniera autonoma e gratuita, per proprio conto o per un componente della propria famiglia, senza bisogno di recarsi allo sportello.
Potranno essere scaricati, anche in forma contestuale, i seguenti certificati:

● Anagrafico di nascita
● Anagrafico di matrimonio
● di Cittadinanza
● di Esistenza in vita
● di Residenza
● di Residenza AIRE
● di Stato civile
● di Stato di famiglia
● di Stato di famiglia e di stato civile
● di Residenza in convivenza
● di Stato di famiglia AIRE
● di Stato di famiglia con rapporti di parentela
● di Stato Libero
● Anagrafico di Unione Civile
● di Contratto di Convivenza

Per accedere al portale
https://www.anpr.interno.it/
è necessaria la propria identità digitale (Spid, Carta d’Identità Elettronica, Cns) e se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l’elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato.

Il servizio, inoltre, consente la visione dell’anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati e di poterlo scaricare in formato pdf o riceverlo via mail.

Il progetto Anpr è un progetto del ministero dell’Interno la cui realizzazione è affidata a Sogei, partner tecnologico dell’amministrazione economico-finanziaria, che ha curato anche lo sviluppo del nuovo portale. Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri è titolare del coordinamento tecnico-operativo dell’iniziativa.
L’innovazione dell’Anagrafe Nazionale ANPR è un sistema integrato, efficace e con alti standard di sicurezza, che consente ai Comuni di interagire con le altre amministrazioni pubbliche.
Permette ai dati di dialogare, evitando duplicazioni di documenti, garantendo maggiore certezza del dato anagrafico e tutelando i dati personali dei cittadini.

Ad oggi, ANPR raccoglie i dati del 98% della popolazione italiana con 7794 comuni già subentrati e i restanti in via di subentro.
L’Anagrafe nazionale, che include l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) pari a 5 milioni di persone, coinvolge oltre 57 milioni di residenti in Italia e sarà ultimata nel corso del 2021.

Sul portale
https://www.anpr.interno.it/
è possibile monitorare l’avanzamento del processo di adesione da parte dei Comuni italiani.

Queste stesse informazioni le trovate al seguente link sul portale del Ministero dell’Interno.

Di seguito le mappe degli aggiornamenti, avvenuti entro la data del 3 Novembre 2021, relativi alle percentuali di Comuni e di cittadini già registrati nel sistema ANPR.

COMUNICATO STAMPA - Cronaca nazionale - Lunedì 25 ottobre 2021

RITORNO DELLA TRUFFA DELLO SPECCHIETTO: SEGNALAZIONI DA TUTTA ITALIA VITTIME PREFERITE DAI TRUFFATORI DONNE SOLE ED ANZIANI

CODACONS: PURTROPPO QUESTI ESCAMOTAGE SONO SEMPRE PIU’ DIFFUSI. OCCORRE PRESTARE SEMPRE MASSIMA ATTENZIONE

La cosiddetta “truffa dello specchietto è uno degli inganni più diffusi in Italia, si tratta di un vero e proprio furto che coinvolge migliaia di automobilisti ogni anno senza distinzione di città e provincia, da Nord a Sud.

Il piano è semplice ed efficace, i truffatori fermi su un lato della strada con lo specchietto già rotto lanciano un sasso contro la vettura della vittima prescelta, per simulare il rumore di un urto.

Poi raggiungono l’automobilista chiedendogli di fermarsi per constatare i danni e pretendendo di risolvere la situazione in via bonaria con un risarcimento diretto, senza contattare l’assicurazione in modo da evitare la burocrazia e accelerare i tempi.

Codacons esorta tutti coloro che dovessero ritrovarsi in questa situazione di contattare immediatamente le forze dell’ordine, non fornire dati sensibili e non consegnare alcuna somma di denaro.

Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza potete rivolgervi all’associazione ai numeri 0744 301681 (Terni) o 075 5052353 (Perugia) oppure scrivendoci una e-mail a codaconsumbria@libero.it

COMUNICATO STAMPA - Economia - Mercoledì 13 ottobre 2021

ANTITRUST: SANZIONATE PER 7MLN DUE SOCIETÀ DEL GRUPPO FACILE.IT.
CODACONS: SETTORE È UNA GIUNGLA, BENE MULTA

I SITI DI COMPARAZIONE MUOVONO E INDIRIZZANO MILIARDI DI EURO ALL’ANNO, SERVONO REGOLE PRECISE.
Economia: bene per il Codacons la sanzione da 7 milioni di euro a due società del gruppo Facile.it – Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. e Facile.it Broker di Assicurazioni S.p.A. – per “pratiche commerciali scorrette ingannevoli e aggressive”.
“Il settore dei siti di comparazione sul web è a tutti gli effetti una giungla in grado di dirottare le scelte dei consumatori verso un operatore a discapito di un altro, e di alterare il mercato” – spiega il Codacons – “Nascono come funghi piattaforme che, attraverso pubblicità martellanti, promettono di aiutare gli utenti a reperire le tariffe più convenienti, ma non c’è alcuna trasparenza circa i servizi offerti”.
“In tal senso la sanzione elevata oggi dall’Antitrust è importantissima perché i siti di comparazione smuovono e indirizzano ogni anno miliardi di euro in tutti i comparti, dalle banche alle assicurazioni all’energia, ed è indispensabile fare chiarezza e imporre delle regole precise a tutti gli operatori del settore, nell’interesse dei consumatori” – conclude il Codacons.

COMUNICATO STAMPA - Economia - Lunedì 4 ottobre 2021

CARBURANTI: VOLA GAS, SALE GPL, METANO SUPERA 2 EURO.

CODACONS:
BEFFA PER PROPRIETARI DELLE AUTO A METANO.
I RINCARI RISCHIANO DI ANNULLARE VANTAGGI

PER UN PIENO DI METANO SI SPENDE IL DOPPIO RISPETTO A INIZIO ANNO

L’aumento record del metano produce un duplice danno per i proprietari di auto alimentate con tale tipologia di carburante, che da un lato subiscono un incremento dei costi dei rifornimenti, dall’altro vedono annullati i vantaggi legati alla scelta del veicolo a metano. Lo afferma il Codacons, commentando i dati di Quotidiano Energia.

“Oggi un pieno ad un auto a metano arriva a costare oltre il doppio rispetto a inizio anno” – spiega il Codacons – “Lo scorso gennaio il prezzo medio nazionale del metano era pari a 0,981 €/kg, mentre oggi in alcuni distributori supera i 2 euro al kg: questo significa che il costo di un pieno ad un’auto a metano passa da una media di 13,7 euro al record di 28 euro, con un incremento di oltre il 104%”.

“Un rincaro che rischia di annullare del tutto i vantaggi economici per chi ha scelto l’auto a metano” – prosegue il Codacons – “Tale tipologia di carburante, infatti, se da un lato consente di percorrere 100 km spendendo la metà rispetto al diesel, dall’altro impone costi di manutenzione delle auto sensibilmente più elevati rispetto ai veicoli tradizionali. Costi che ora vanno ad aggiungersi a prezzi alla pompa praticamente raddoppiati rispetto al passato, di fatto annullando i vantaggi per gli automobilisti legati al possesso di un’auto a metano”.

Alcuni esempi di rincari

La tabella sottostante riporta i confronti dei prezzi per prodotto tra il mese di agosto 2020 e il mese di luglio 2021.
Sono evidenti i rincari soprattutto nel comparto frutta e verdura

ALLERTA!! Lo S P I D diventa obbligatorio

Obbligatorietà dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) entro fine settembre 2021.
Per accedere alla Pubblica Amministrazione e poter scaricare referti medici.

Le sedi Codacons di Perugia, Terni, Narni e Brufa di Torgiano mettono a disposizione i propri volontari per assistere chi ne avesse necessità nel recuperare il proprio SPID utilizzando le App da smartphone o pc.

DIFFIDA DEL CODACONS

ABBIAMO CHIESTO AI RESPONSABILI DELLA NOSTRA REGIONE DI MODIFICARE, URGENTEMENTE, IL PIANO VACCINALE ATTUALMENTE IN ESSERE.
IL TUTTO TENENDO CONTO DELLE DIRETTIVE DEL GOVERNO.

E’ FONDAMENTALE CHE VENGANO RISPETTATE LE PRIORITA’ DA RISERVARE AGLI ULTRA OTTANTENNI ED AGLI APPARTENENTI ALLE CATEGORIE FRAGILI…. 

Il Messaggero ha pubblicato il 24 marzo il breve articolo a lato.

_Intervento del CODACONS Umbria

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