2019a – Valutazione degli effetti sulla salute e nutrizione

Alimentazione e salute

Il tipo di alimentazione, come ormai evidenziato in molti studi epidemiologici, ha un ruolo determinante sul nostro benessere per l’insorgenza di alcune malattie, quali ad esempio il diabete, le malattie cardiovascolari e alcuni tumori; le malattie cardiovascolari che rappresentano la prima causa di decesso nel mondo ed anche in Umbria sono patologie strettamente correlate ad una alimentazione ricca zuccheri, di grassi saturi e povera di fibre.

Molti studi ci dicono che il tipo di alimentazione scelta può aiutare a contrastare l’insorgenza di alcune malattie gravi quali i tumori, oppure contribuire alla loro insorgenza come ad esempio quelle legate al consumo eccessivo di zuccheri raffinati e di grassi “cattivi” .Infatti, è ormai riconosciuto che la dieta mediterranea, ricca di verdura, legumi e frutta e, povera di grassi animali e zuccheri, rappresenta lo strumento che contribuisce a ridurre il rischio di alcune patologie quali tumori, malattie cardiovascolari, diabete e obesità, questa ultima presente tra bambini e ragazzi è un fenomeno che si rileva non soltanto in Italia e nei Paesi europei, ma anche nel resto del mondo.
 L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima siano oltre 340 milioni i bambini e gli adolescenti di 5-19 anni in eccesso di peso. Nel 2010 lo stesso Unesco dichiara la dieta mediterranea Patrimonio Mondiale Immateriale dell’Umanità e proprio l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di mangiare ogni giorno cinque porzioni di frutta e verdura.
L’importanza di scegliere con attenzione gli alimenti è dimostrato anche dalla nutrigenomica, la disciplina che studia le relazioni tra i principi nutritivi degli alimenti e il metabolismo, quindi, lo stato di salute o malattia del nostro organismo; questa disciplina è in grado altresì di mettere in relazione il cibo con la struttura del Dna, permettendo addirittura di individuare gli alimenti più appropriati per ciascun di noi. Un esempio dell’importanza degli studi condotti sui nutrienti è rappresentato dalle proprietà riconosciute alle antocianine, principi presenti in frutta e verdura di colore rosso e blu-viola che sono in grado di prevenire e rallentare la progressione di malattie cardio-vascolari, obesità, tumori e malattie neurodegenerative legate all’invecchiamento.
Cosa può fare il consumatore per mangiare in modo sano?
Se possibile e compatibilmente con il proprio stato di salute è buona norma seguire le indicazioni della piramide alimentare, modello nutrizionale che sintetizza i principi della dieta mediterranea riconoscendo un ruolo particolare ai prodotti vegetali.
Diviene quindi di fondamentale importanza per il consumatore porre alla base della scelta del prodotto una accurata attenzione non soltanto alla scelta degli alimenti in quanto tali, ma anche esaminare con cura la dichiarazione nutrizionale e gli ingredienti riportati sulle confezioni dei prodotti alimentari anche in relazione al proprio stato di salute.
Alcune buone regole alimentari
  • Ridurre il consumo di sale
  • Consumare con parsimonia pane e prodotti da forno
  • Preferire i grassi di origine vegetale (olio di oliva) e      polinsaturi come gli omega-3
  • Limitare i grassi saturi il cui eccesso espone ad un rischio maggiore per patologie cardiovascolari, colesterolo e alcuni tumori