2019a- Salute-patologie

Condizioni di salute della popolazione – alcune patologie

Dalla rilevazione condotta dall’Istat su un campione di circa 60.00 famiglie, per 100 persone con le stesse caratteristiche, in Umbria il 5,8 % dichiara di essere affetta da diabete, il 20,7 % da ipertensione e il 6,5 % da malattie cardiache. Dalle dichiarazioni rese dalla popolazione umbra sul proprio stato di salute appare che le patologie prese in considerazione sono più diffuse rispetto a quanto si ha a livello nazionale (grafico.1).

Grafico 1 – Fonte: Istat, Rilevazione Multiscopo – Aspetti della vita quotidiana.

Per quanto concerne i decessi, sulla base della rilevazione condotta dall’Istat, si ha che nel corso del 2018 per 179.548 casi la causa principale, ovvero la condizione morbosa direttamente responsabile del decesso, è riconducibile a tumori di cui 170.009 maligni, 28.018 casi a malattie nutrizionali e endocrine di cui 21.328 al diabete mellito; riconducibili principalmente a malattie del sistema circolatorio i decessi sono 219.211. Con riferimento alla regione Umbria si ha che 2.755 decessi sono riconducibili a tumori, 387 a malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche di cui 302 al diabete mellito,841 decessi sono determinati da malattie del sistema respiratorio.
Se si prendono in esame i quozienti di mortalità si ha che in Umbria, la mortalità per cause riconducibile a tumori e a malattie del sistema circolatorio ha una incidenza maggiore rispetto a quanto avviene a livello nazionale. (grafico. 2)

Grafico 2 – Fonte: Istat, Rilevazione Multiscopo – Aspetti della vita quotidiana.

Una alimentazione equilibrata e varia incide positivamente non soltanto sullo stato psichico ma anche quello fisico, poiché molti nutrienti hanno funzioni protettive pertanto, il tipo di alimentazione si definisce appropriata quando tiene conto del personale stile di vita, delle caratteristiche individuali, dell’età, delle eventuali patologie in atto e quindi fornisce le sostanze nutritive nelle giuste proporzioni. E’ ormai dimostrato in molti studi scientifici la correlazione tra alimentazione e malattie croniche; un’alimentazione non equilibrata nel tempo rappresenta un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, l’obesità che nel mondo interessa quasi mezzo miliardo e che a sua volta essa stessa rappresenta un fattore di rischio per il diabete di tipo2 nonché le malattie cardiovascolari e alcuni tumori.

Il tipo di alimentazione ha un ruolo determinante, ad esempio, per l’insorgenza del diabete che colpisce il 6% della popolazione mondiale avendo fra le sue complicanze le malattie cardiovascolari, renali e la cecità, riducendo di fatto l’aspettativa di vita; le malattie cardiovascolari sono la prima causa di decesso nel mondo ed anche in Umbria, dove nel 2018 i decessi sono stati pari a 3.534, patologia strettamente correlata ad una alimentazione ricca di grassi saturi e povera di fibre.

Le buone regole alimentari per contrastare le malattie cardiovascolari come l’infarto del miocardio, l’angina pectoris o l’ictus nonché l’ipertensione arteriosa, sono rappresentate da un corretto stile di vita e da corrette abitudini alimentari. 

Diviene quindi di fondamentale importanza per il consumatore porre alla base della scelta del prodotto una accurata attenzione alla dichiarazione nutrizionale e agli ingredienti riportati sulle confezioni dei prodotti alimentari anche in relazione al proprio stato di salute.

 

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